In segno di tangibile riconoscimento alla memoria di Mario Surano il 4 Gennaio 2016 è nata l’associazione socio – culturale – o.n.l.u.s. denominata “Il Ponte” titolata al Ten. Med. Dr. Mario Surano, morto tragicamente la mattina del 4 dicembre 2015.Mario ha sacrificato la vita per adempiere con disciplina ed onore alle regole per cui aveva prestato giuramento e fatale è stato il tragitto che percorreva ogni mattina. Per questo motivo vogliamo lanciare un ponte di dialogo per perseguire finalità tese all’esaltazione dei valori più nobili di Mario.
Il patrimonio di valori che Mario trasmetteva con la sua semplicità veniva apprezzato anche nell’ ambito dei quartieri generali di comando dell’esercito.
Citiamo un passo tratto dalla lettera del Gen. D. Antonio Bettelli ai familiari:
“Mario era un bravo ufficiale e un medico appassionato, era un esempio per i suoi colleghi e un orgoglio per la nostra aviazione. Aveva intrapreso con entusiasmo il suo nuovo servizio a Bracciano e in poco tempo si era distinto per molte iniziative movimentando, da subito, la stima del suo comandante ”.
Al Col. Comandante L. Fiordalisi va la nostra gratitudine per la sua personale attestazione di riconoscenza per aver conosciuto Mario; si tratta di un’attestazione incisa con il cuore e donata a papà Donato, alla mamma Rosetta e alla sorella Maria Grazia, e della quale citiamo alcuni passi: “...la grande tragedia che vi ha colpito reca moltissimo dolore in tutti noi. La perdita di un figlio è l’evento più stressante che un genitore può sperimentare. La perdita di tanti progetti futuri, l’inutilità di tanti sforzi passati, l’interruzione di un progetto di vita… Mario era un soldato innamorato del suo lavoro, un militare dagli alti valori. La sua esistenza è stata interamente consacrata alla sua professione. La sua memoria rimarrà eterna e incancellabile nell’animo di coloro che lo hanno conosciuto. E’ stato per noi un amico speciale, da prendere come modello di bontà, una persona stupenda, di grande spessore umano, un esempio di disciplina e umanità per quanti hanno lavorato con lui. In un mondo in cui trionfano spesso l’egoismo e l’opportunismo, Lui si distingueva nelle cose semplici. Sarà un esempio di sensibilità e di grandezza d’animo che ci accompagnerà per tutta la vita. Non lo dimenticheremo, ma lo faremo rivivere nella nostra esistenza anche se ci mancheranno il suo sorriso e la sua simpatia…”.
In molti lo hanno amato, stimato e preso come esempio. Il tempo forse serve a lenire il dolore, ma non ad attenuare il ricordo e la gratitudine per chi ha saputo scolpire nel cuore e nella mente di ognuno di noi, durante il suo breve percorso su questa terra, un patrimonio di valori ereditati dalla famiglia ma valorizzati da lui stesso.
A Mario va tutta la nostra riconoscenza e il nostro commosso pensiero che cercheremo di esprimere attraverso le attività ispirate ai suoi ideali, orientate alla solidarietà sociale, all’utilizzo e alla divulgazione delle conoscenze dell’arte medica e delle pratiche assistenziali, allo sport, alla musica, al ballo e alla formazione professionale. In particolare le attività dell’associazione sono mirate alla promozione sul territorio della cultura della donazione di organi, tessuti e cellule, anche mediante la sensibilizzazione verso la sezione AIDO sul territorio del comune di Andrano. Alle famiglie proponiamo la nostra collaborazione mediante borse di studio destinate, con una apposita procedura, alla preparazione culturale e sportiva dei ragazzi più meritevoli che desiderano orientarsi verso una scuola militare, cosi anche per i ragazzi che vogliono avvicinarsi alla cultura musicale, del canto e del ballo.
Particolare attenzione alla promozione sul territorio di iniziative mirate alla prevenzione delle malattie metaboliche, cardiovascolari e dei traumi da incidente stradale.
L’associazione intende perseguire le proprie finalità avvalendosi in modo determinante e prevalente delle prestazioni personali, volontarie e gratuite. Tuttavia, per facilitare l’impegno individuale nel puntare agli obiettivi sopra evocati, giova certamente il lavorare uniti, coordinati insieme con tutti coloro che hanno in comune gli stessi intendimenti e ne apprezzino l’opera, tesa all’esaltazione dei valori del nostro amato Mario. Il suo percorso di vita, seppur inaccettabilmente breve, è stato bello e intenso ed ha lasciato a chiunque l’abbia conosciuto un caro e incancellabile ricordo.
Voglio citarvi, per finire, alcuni passi tratti dalla lettera di un’ amica: “Caro Mario, (…) ti chiedo di darci la forza di lasciarti andare e di far fruttare questo dolore in un sostegno spropositato per la tua famiglia. (…) Mi chiedo sempre cosa avresti fatto tu al posto mio in questi giorni e immagino te vicino alla mia famiglia, a disposizione nell’aiutare, ben vestito e composto nel dolore. (…) Ti prometto che soffocherò la rabbia con il tempo, che userò per continuare a volerti bene e ad onorarti. Ti ringrazio per il tempo che mi hai regalato, per avermi trasmesso i valori in cui credevi. Non avevamo previsto la Caduta, ma non ti preoccupare perché tu sei il nostro esempio fino alla fine. Ti voglio bene, ti vogliamo bene, vivrai nei nostri cuori e nella nostra memoria”.
Vogliamo che i messaggi di Mario continuino a vivere con la voce e la memoria e ad essere il “Ponte” di pace, amore e civile convivenza.